La Chiesetta di San Francesco, situata nel cuore del cosiddetto Villaggio Veneto di Besnate, è uno dei simboli più significativi dell’evoluzione urbana e sociale del territorio nel secondo dopoguerra. Il quartiere, sorto a partire dagli anni Cinquanta, fu infatti popolato in larga parte da famiglie provenienti dal Veneto, trasferitesi in Lombardia in cerca di lavoro nelle industrie locali e nelle nuove opportunità aperte dalla ricostruzione economica italiana.
La presenza di un nucleo così compatto di famiglie venete contribuì a definire l’identità culturale del quartiere: tradizioni, usanze e forme di devozione popolare furono mantenute vive e trasmesse nel tempo. Proprio da questo contesto nacque, negli anni Ottanta, l’idea di costruire un luogo di culto dedicato a San Francesco d’Assisi, figura particolarmente amata dalla comunità.
La chiesetta fu realizzata nel 1986, con un progetto architettonico semplice ma funzionale, pensato per rispondere alle esigenze del quartiere. La struttura presenta esterni in mattoni a vista, una pianta ad aula unica e un piccolo portico sulla facciata principale. All’interno, l’ambiente è essenziale e luminoso: il presbiterio rialzato accoglie una statua della Madonna di Monte Berico, riferimento diretto alle radici venete degli abitanti, mentre due dipinti realizzati nello stesso periodo raffigurano San Fran
cesco e Sant’Antonio, santi molto venerati nelle comunità di origine.
La chiesa divenne rapidamente un punto di riferimento per la vita sociale del Villaggio Veneto, non solo per le celebrazioni religiose ma anche per iniziative comunitarie e momenti di aggregazione. La sua costruzione rappresentò simbolicamente la maturità del quartiere: un luogo inizialmente formato da famiglie arrivate da fuori, che col tempo si consolidò fino a dotarsi di una propria identità strutturata e riconoscibile.
Oggi la chiesetta di San Francesco continua a essere un elemento caratterizzante del paesaggio urbano di Besnate. La sua storia racconta molto più di quanto le piccole dimensioni farebbero immaginare: narra l’arrivo di nuove famiglie, l’integrazione, il lavoro, la ricostruzione e la volontà di creare un punto stabile attorno al quale fare crescere una comunità. Visitare questa chiesetta significa quindi entrare in contatto con un frammento prezioso della storia recente del paese e con la memoria collettiva di chi contribuì a trasformare il Villaggio Veneto in una delle realtà più riconoscibili della zona.
Il progetto digitale: un video narrativo per valorizzare la chiesetta e la storia del villaggio
Per valorizzare questo luogo simbolico del Villaggio Veneto, è stato realizzato un breve video storico-narrativo che racconta la chiesetta attraverso immagini cinematografiche, riprese aeree con drone e ricostruzioni visive generate con l’intelligenza artificiale. Un contenuto pensato per offrire uno sguardo immersivo sulla sua storia, sul quartiere che la circonda e sul significato che ha assunto per la comunità.
Guardalo qui:
Inoltre, grazie al virtual tour interattivo, è possibile esplorare l’interno e l’esterno della chiesa in modo immersivo. Visualizzalo qui sotto:
